La recente modifica del regolamento elettorale ha rappresentato un fondamentale passo avanti nella promozione dell'equilibrio di genere all'interno delle istituzioni, conformemente agli imperativi costituzionali e agli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda ONU 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, il suo impatto si è esteso ben oltre la sfera politica, influenzando anche il mondo del lavoro e le dinamiche professionali.

Un esempio tangibile di questo effetto è stato l'ottenimento della certificazione da parte del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati da parte di Quality Italia. Questa certificazione attesta l'impegno della categoria nel garantire la parità di genere all'interno della professione e della formazione continua dei suoi membri. I criteri e le linee guida della certificazione si rifanno alla prassi di riferimento UNI PDR 125:2022, garantendo un'adeguata governance, supporto, coordinamento e regolamentazione della professione, in linea con gli standard internazionali.

Questo risultato rappresenta solo un passo in avanti in un percorso più ampio per superare le disparità di genere nella categoria dei Periti Industriali. Già da tempo, il Consiglio Nazionale ha avviato un processo interno volto a promuovere la parità di genere, come testimoniato dalla delibera CNPI N. 569/75 adottata nel novembre 2023. Il PNRR ha giocato un ruolo cruciale nell'introduzione del "Sistema di certificazione della parità di genere", un'iniziativa promossa dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzata a incoraggiare le imprese di ogni settore e dimensione a adottare politiche volte a ridurre il divario di genere sul luogo di lavoro.

L'ottenimento della certificazione da parte del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati da parte di Quality Italia, un organismo accreditato da Accredia, testimonia l'impegno della categoria verso un'evoluzione organizzativa attenta ai tempi e orientata verso politiche di parità di genere e miglioramento delle condizioni lavorative delle donne a livello aziendale. Questo successo riflette la volontà della categoria di adattarsi alle sfide del presente e di contribuire attivamente alla costruzione di un ambiente lavorativo più inclusivo e equo per tutti.

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